Conosci l’arcobaleno?

Conosco quelle fantastiche diavolerie che regala l’amore, dai baci rubati al contatto passionale di due corpi alimentati dalla profondità e dal calore. Conosco le gesta, le infinite parabole emozionali, la lingua e la saliva, le carezze che regalano brividi, il gusto sincero e reale di una condivisione. Conosco le fusa, il viaggio mano nella mano, gli sguardi, le intese e le inevitabili criticità. Conosco la gelosia, il gesto estremo di un annebbiamento e l’accecamento. Conosco le pozzanghere delle incomprensioni, inaridite dalle distese di felicità che ne coltivano il giardino. Conosco l’istinto animale che produce la fame insaziabile di un continuo cercarsi, i fiori profumati, le calamite al frigo, i rettilinei e le curve percorse a marce alte. Conosco l’eleganza d’essere una cosa sola, i vestiti stropicciati di passione e la nudità di un sole estivo. Imparerò a conoscere anche questa pioggia, che non vedo l’ora che smetta. Profuma di te e viene sempre prima dell’arcobaleno

(m.gar) 06.08.16